Contingenze
familiari hanno costretto noi del Viridis ad una fugace e
improvvisata trasferta parigina, giusto il tempo di prendere la
macchina fotografica e siamo già sull'aereo! Abbiamo avuto solo
poche ore libere per poter visitare la città, così ci siamo
limitati a passeggiare nei luoghi più famosi, annusando l'aria e
assaggiando baguette. Come sempre fare i turisti a quattro zampe è
un'impresa quasi impossibile: alcuni amici che abitano in centro ci
assicurano che la maggior parte dei parigini possiede un cane, ma in
giro se ne vedono pochi e di locali e zone culturali che li accolgano
ancora meno... niente di nuovo purtroppo! Ci consola vedere che il
verde non manca, ed è pure un po' selvaggio, come piace a noi...
In
centro sono numerosissimi i viali alberati, e non stiamo parlando di
pochi e asfitici alberelli soffocati dal porfido dei marciapiedi,
come potete vedere da questa foto che sbircia verso les Invalides:
Inoltre
le aiuole sono distribuite un po' ovunque e il più delle volte sono
composte da moltissime piante diverse e non troppo ricercate: fiori
comuni ma forti si affollano in un piacevolissimo caos.
Pensate
che nel quartiere latino hanno ben pensato che le bietole fossero
anche belle oltre che buone, e le hanno sistemate ordinatamente,
insieme ai finocchi, tra i bossi di un cortile:
Anche
l'Arte è più bella en plein air:
nel giardino del Museo Rodin, vedete sullo sfondo la Porta dell'Inferno |
Il
premio del miglior prato lo vincono gli spazi verdi che circondano la
cattedrale di Notre Dame, bellissimi e raffinati fiori sistemati in
fila come negli orti di provincia:
I
negozi bio e green si sprecano, le fiorerie non si contano...
...e
dove proprio non c'è spazio per piantare un albero, i parigini lo
dipingono sul muro!
Infine
non possiamo non mostrarvi l'affascinante villa di campagna che
abbiamo visitato a Estrées-Sant Denis, con i migliori complimenti al
giardiniere!
foto originali Viridis Capillus