domenica 1 luglio 2012

Amarene sotto zucchero



E' capitato anche a voi di piantare un ciliegio con l'unico scopo di riempirvi la pancia l'estate successiva, per poi scoprire che in realtà avete curato e assistito un albero di amarene? Per il mio vicino è andata proprio così: certo l'albero non è meno bello, anzi è cresciuto rigoglioso, i suoi colori sempre diversi arredano il nostro cortile in ogni stagione, ma i frutti non sono quelli che ci si aspettava.

Il rimedio per gustare al meglio il vostro piccolo raccolto è semplice e poco dispendioso: zucchero! Raccogliete le vostre amarene e lavatele per bene sotto l'acqua corrente, eliminate quelle troppo rovinate conservando quelle con uno o due bucherelli al massimo, saranno comunque buone. Toglietele dall'acqua senza preoccuparvi di asciugarle troppo e mettetele in una terrina capiente. Prendete i vostri vasi per conserva e preparateli con un fondo di zucchero alto circa mezzo centimetro. Aggiungete poi zucchero a volontà anche sulle amarene e mescolate con delicatezza fino a che ogni frutto non sarà bene avvolto da un velo bianco. A questo punto potete distribuire i frutti nei vasetti: riempiteli il più possibile ma senza schiacciare le amarene che altrimenti si aprirebbero rovinando il loro bell'aspetto e rilasciando il succo troppo in fretta.
Lasciate macerare il tutto sotto il sole battente per circa un mese, avendo cura nei primi giorni di mescolare di tanto in tanto lo zucchero per farlo sciogliere meglio. Il risultato potrà essere conservato anche in frigo per moltissimo tempo, anche un anno. Le vostre dolci amarene con il loro sciroppo così ottenuto, potranno essere utilizzate in mille modi: vi consigliamo di decorare torte e coppe gelato, di condire le vostre macedonie e gli jogurt di metà pomeriggio, di snocciolarle e mangiarle sul pane tostato al mattino o molto semplicemente di regalarle a chi merita un po' di dolcezza!

Foto originali Viridis Capillus


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