E'
capitato anche a voi di piantare un ciliegio con l'unico scopo di
riempirvi la pancia l'estate successiva, per poi scoprire che in
realtà avete curato e assistito un albero di amarene? Per il mio
vicino è andata proprio così: certo l'albero non è meno bello,
anzi è cresciuto rigoglioso, i suoi colori sempre diversi arredano
il nostro cortile in ogni stagione, ma i frutti non sono quelli che
ci si aspettava.
Il
rimedio per gustare al meglio il vostro piccolo raccolto è semplice
e poco dispendioso: zucchero! Raccogliete le vostre amarene e
lavatele per bene sotto l'acqua corrente, eliminate quelle troppo
rovinate conservando quelle con uno o due bucherelli al massimo,
saranno comunque buone. Toglietele dall'acqua senza preoccuparvi di
asciugarle troppo e mettetele in una terrina capiente. Prendete i
vostri vasi per conserva e preparateli con un fondo di zucchero alto
circa mezzo centimetro. Aggiungete poi zucchero a volontà anche
sulle amarene e mescolate con delicatezza fino a che ogni frutto non
sarà bene avvolto da un velo bianco. A questo punto potete
distribuire i frutti nei vasetti: riempiteli il più possibile ma
senza schiacciare le amarene che altrimenti si aprirebbero rovinando
il loro bell'aspetto e rilasciando il succo troppo in fretta.
Lasciate macerare il tutto sotto il sole battente per circa un mese,
avendo cura nei primi giorni di mescolare di tanto in tanto lo
zucchero per farlo sciogliere meglio. Il risultato potrà essere
conservato anche in frigo per moltissimo tempo, anche un anno. Le
vostre dolci amarene con il loro sciroppo così ottenuto, potranno
essere utilizzate in mille modi: vi consigliamo di decorare torte e
coppe gelato, di condire le vostre macedonie e gli jogurt di metà
pomeriggio, di snocciolarle e mangiarle sul pane tostato al mattino o
molto semplicemente di regalarle a chi merita un po' di dolcezza!
Foto
originali Viridis Capillus
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